Questo piatto è Debora:
compagna di una avventura nella quale ci siamo buttate a capofitto, laureata in filosofia e l’estetica è il pezzo forte della sua cucina.
L’ Estetica secondo la definizione è la conoscenza del bello naturale, artistico e scientifico, ed è  quello che mi è venuto in mente quando mi ha mandato la foto con la ricetta di queste dolci delizie.

I ricordi legati alla cucina di Debora sono tantissimi.
Le merende, paragonabili alla cena di Trimalchione, che sua mamma ci faceva il pomeriggio quando facevamo finta di studiare, oppure le giornate passate a mettere a punto il nostro progetto, ma che poi regolarmente  si perdeva tra vittoriani Tea Time, o tra bizzarri aperitivi.
Quindi godetevi pure questi soffici pasticcini magari sorseggiando un buon tè in compagnia della vostra amica, lasciando la mente leggera, libera per una sincera chiaccherata.

” La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.”
(Arthur Schopenhauer)

Ingredienti:
2 uova
200gr di zucchero
150 gr di olio di semi
250 ml di yogurt bianco
400gr di farina
Scorza di un limone
Bustina di lievito per dolci
Sale
Cocco, cioccolato , zuccherini, granella di nocciole, pinoli.

Procedimento:
Lavorare con una frusta elettrica le uova con lo zucchero fino ad ottenere una bella spuma.
Aggiungere l’olio e lo yogurt e continuare a lavorare con le fruste.
Aggiungere lentamente la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale.
Infine la scorza del limone grattugiata.
Versare il composto nei pirottini di carta  e decorate a vostra fantasia:
gocce di cioccolato, granella di cocco o nocciole, zuccherini o pinoli.
Infornare a 180° per 10 /15 minuti.
Appoggiate i pirottini su una teglia distanziandoli bene tra di loro, altrimenti non vengono belli rotondi.